A quasi un anno di distanza, il grande circo della ginnastica ritmica ha nuovamente fatto tappa a Cantalupa, piccolo comune del pinerolese, sede della scuola regionale dello sport del CONI.
Un palcoscenico che ha sempre riservato soddisfazioni al club del presidente Nurchi, a partire dai due titoli italiani di Specialità Gold vinti nel 2020 con la chivassese Sofia Albertone e con Alessia Geymonat.
Anche nel weekend appena trascorso la tradizione è stata perpetrata e i pronostici rispettati.
All'opera questa volta si sono viste le giovani ginnaste delle quattro categorie Allieve, di età compresa tra i nove e i dodici anni, impegnate negli interregionali Gold.
La ZT1, che comprende Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria e Lombardia, è da sempre una delle zone tecniche più selettive per quantità di partecipanti e soprattutto per la qualità delle atlete e dei club all'interno dei quali militano, e rappresenta l'ultimo filtro di selezione per l'ammissione alle finali nazionali, in particolar modo quest'anno. Infatti, con il nuovo regolamento e con il passaggio diretto alla fase nazionale per le campionesse regionali, la battaglia si è fatta ancora più impegnativa per tutte coloro che non sono riuscite a primeggiare in regione.
Seppur giovanissime, le ginnaste in campo sono già capaci di impressionanti evoluzioni e complessi maneggi che lasciano di stucco il pubblico, quando presente. Infatti, anche questa settimana, la gara è stata disputata a porte chiuse con comprensibile disappunto di una comunità di appassionati che ha mal digerito l'ennesima chiusura, nonostante il venir meno delle restrizioni governative.
Sebbene mancasse il sostegno caloroso dell'Onda Blu, i tifosi di Eurogymnica
hanno potuto seguire l'aggiornamento della classifica quasi in tempo reale, tramite il portale Gymresult ed emozionarsi per l'elettrizzante prestazione di Chiara Cortese, EGirl
di Terza fascia che è finalmente potuta rientrare in pedana dopo l'infortunio e la poco fortunata fase piemontese.
Una gara in crescendo la sua, di ottimo livello, con punteggi che sono andati via via aumentando dal primo attrezzo, il nastro (11,600), e proseguendo poi con il corpo libero (11,150).
E dire che il sorteggio non l'aveva certamente favorita, tra la divisione in due gruppi di lavoro e Chiara ad aprire la competizione del primo, divenendo inevitabilmente riferimento e metro per la valutazione della giuria, ed un secondo gruppo con le quattro o cinque più accreditate avversarie.
Effettivamente, non si è potuto non rilevare che durante il secondo gruppo i punteggi siano sensibilmente lievitati, restituendo, al termine della qualificazione con i primi due attrezzi, una classifica che non rispecchiava i valori visti in pedana.
Nella seconda parte di gara, dove dopo una prima scrematura le migliori ginnaste si sono ritrovate gomito a gomito, i punteggi si sono normalizzati e le giudici hanno avuto la possibilità di comparare con maggiore attenzione esercizi e atlete. Ed è proprio a quel punto, nel mezzo della bagarre, che Chiara ha iniziato a recuperare il terreno perso.
Brava a gestire la tensione di una lunga gara e supportata da Elisa Vaccaro e Daniela Bertolino, sempre prodighe di consigli, l'EGirl, che si allena abitualmente presso HDemia, il centro tecnico di Eurogymnica con sede a Chivasso, ha messo la freccia recuperando prima con la fune (13,350) e poi, all'ultimo attrezzo, con le clavette (13,900), rimontando e bruciando sul filo di lana Matilde Dellanoce della Moderna Legnano e Giulia Turesso della Valentia.
Bronzo dunque, alle spalle di due avversarie di sempre, Natalia Cavallaro dell'Olimpia Senago e Ginevra Pascarella della Ritmica Piemonte.
Accaparrandosi il terzo ed ultimo posto disponibile per la finale nazionale di Napoli, la Cortese ha così raggiunto la campionessa regionale in carica e compagna di scuderia Sara Parente, ed è proprio su queste giovani e quanto mai competitive ginnaste, che Tiziana Colognese
e il suo staff scommettono per il futuro. La cantera biancoblu non smette di sfornare talenti che anche a Cantalupa si sono messe in evidenza. Pur non centrando la qualificazione nazionale, hanno dato ampi segni di miglioramento, sfiorando entrambe le finali ma non lasciando alcun rammarico, Tea Semeraro, sempre tra le Allieve 3, ed Emma Ardito, esclusa addirittura per soli 0,30 centesimi.
Cantalupa, 15/16 ottobre 2021