Rita Minola, Alessia Geymonat e Aurora Bertoni
sono le 3 ginnaste che durante il weekend appena trascorso hanno completato l'opera scritta mesi fa da Tiziana Colognese ed Elisa Vaccaro
e che al termine della fase interregionale dei campionati Gold Allieve e Junior vede addirittura 7 atlete del club presieduto da Luca Nurchi
qualificarsi per le finali nazionali.
Come risaputo, il Campionato Individuale Gold rappresenta il più alto livello qualitativo nel mondo della ginnastica ritmica, quello dove le ginnaste si cimentano su 4 attrezzi e per questo necessitano, oltre che di doti fisiche tipiche di questa disciplina olimpica, anche di una grande versatilità, poiché ognuno di questi 4 attrezzi va maneggiato con tecniche completamente differenti.
Nelle settimane passate avevano già conquistato il pass per le finali nazionali individuali Laura Golfarelli, Virginia Cuttini, Sara Parente e Chiara Cortese
e la fase interregionale j/s restava l'ultimo ostacolo da superare per poter festeggiare l'impresa biancoblu e vedere a giocarsi Il tricolore anche Rita, Alessia e Aurora.
A Montegrotto, dove si è disputata la Zona Tecnica 1, quella che coinvolge le ginnaste provenienti da Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia e Liguria, è stata Rita Minola a spuntarla, con una prestazione che oltre a proiettarla sul gradino più alto del podio, l'ha vista rifiorire dopo l'infortunio e la fase di recupero che ne aveva macchiato le performance.
Ritrovata la serenità in allenamento, durante queste ultime settimane, la ginnasta ha affrontato la competizione tra le Junior 2 rilassata e consapevole delle potenzialità che tutto l'entourage le ha sempre riconosciuto.
Il suo personale finale è da urlo: 70,950 (!), secondo solo a quello della genovese Giada Scognamillo, di 2 anni più vecchia però, e iscritta in un'altra categoria, tra le Senior.
La gara di Rita non è mai stata in discussione, condotta in testa fin dai primi attrezzi (cerchio 18,350 e nastro 16,750), proseguita con la selezione al terzo attrezzo (clavette 16,500 nonostante una perdita) e conclusa col botto, alla palla (19,350), punteggio top di tutta la gara che non ha fatto altro che sancire la superiorità della nostra. Per lei anche il primato al cerchio e al nastro.
E non è stato una sorpresa neppure il secondo posto e l'argento di Alessia Geymonat, ginnasta della cantera biancoblu, allenata attualmente da Stefania Fogliata presso la società lombarda Nemesi. Alessia aveva già dato sfoggio delle sue qualità nelle fasi regionali, piazzandosi seconda in entrambe le prove, alle spalle di Laura Golfarelli. In Veneto è arrivata la conferma e anche per lei il pass per Chieti.
Alessia ha battagliato con le avversarie alternandosi al secondo e terzo posto durante la competizione (cerchio 15,050, nastro 15,050, clavette 15,600) ma sfoderando il colpo del KO proprio all'ultimo attrezzo, la palla (18,550). Totale 64,250.
Nel frattempo, a Chieti, nella ZT3, la zona tecnica che comprende Toscana, Lazio e Sardegna, Aurora Bertoni si aggiudicava l'argento tra le Junior 3, terminando alle spalle dell'aretina Viola Crippa, a soli 0,75 centesimi di distacco, determinati da un errore al nastro (13,550).
L'atleta genovese, al secondo anno in HDemia, è tesserata per il 2021 per la Iris Firenze, motivo per cui ha dovuto affrontare la gara in quel concentramento.
Ottima la sua routine che oltre al nastro l'ha vista brillare al cerchio (17,350), alle clavette (17,600) e alla palla (17,350). Totale 65,850 con top score al cerchio e alle clavette.
Chiusa questa entusiasmante pagina, l'attenzione in Eurogymnica si sposta sugli italiani del prossimo weekend, primo appuntamento nazionale che vedrà coinvolte Sara Parente e Chiara Cortese, rispettivamente campionessa piemontese e bronzo Interregionale in carica, in gara a Napoli tra le Allieve di terza fascia.
Si tratta della prima qualificazione per Sara mentre Chiara, nonostante la giovane età, sarà alla terza esperienza tricolore. L'obiettivo prefissato ad inizio stagione è già stato centrato ma il duo è agguerrito e si vuole superare.
Chieti, 22 ottobre 2021 - Montegrotto, 23 ottobre 2021